“Avvento”

“Dio bussa ancora alla tua porta” Uno dei suoi discepoli gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!». Gesù gli rispose: «Vedi queste grandi costruzioni? Non sarà lasciata qui pietra su pietra che non venga distrutta». Qualcosa si sta sgretolando: c’è bisogno di rinnovare il nostro cammino!! Possibile?? E dove trovare qualcosa che dia speranza e futuro? Scriveva don Primo Mazzolari: “Egli viene. E con Lui viene la gioia. Se lo vuoi, ti è vicino. Anche se non lo vuoi, ti è vicino. Ti parla anche se non parli. Se non l’ami, egli ti ama ancor di più. Se ti perdi, viene a cercarti. Se non sai camminare, ti porta. Se tu piangi, sei beato perché lui ti consola. Se sei povero, hai assicurato il regno dei cieli. Se hai fame e sete di giustizia, sei saziato. Se perseguitato per causa di giustizia, puoi rallegrarti ed esultare. Così entra …

Con settembre riprende la vita anche della comunità

Festa oratorio – 29 settembre 2024 La seconda parte di settembre si impone per appuntamenti un po’ dimenticati per l’estate: i ragazzi stanno riprendendo il percorso formativo nelle scuole; la vita familiare ormai ha ripreso i ritmi del lavoro e degli impegni; anche la vita della comunità si avvia alle attività formative e di amicizia. Ad un ragazzo la domanda: “Contento che riprende la scuola? “… “Certo, non vedevo l’ora!” Anche se la ripresa si rivela un po’ faticosa, il desiderio di ‘ricominciare’ è deciso. Ma in questo clima positivo, la notizia di un fatto di violenza inaudita ci ha lasciati un po’ tutti spaventati. C’è, penso in tutti, genitori e adulti, dolore e domande, quasi a prendere coscienza di un compito genitoriale e formativo diventato fragile e difficile. Lasciamo ai tanti commentatori il compito di rileggere questi fatti.  Ciò che possiamo fare è continuare a dare vicinanza, a farli stare …

“Io sono il pane della vita!”

Domenica 12 e 19 maggio: un gruppo di ragazzi sono invitati speciali al banchetto dell’Eucaristia. Un momento speciale per loro: in Gesù Dio si impegna ad accompagnare questi ragazzi ne viaggio della vita: un dono da custodire e a favorire. Una volta un cardellino fu ferito a un’ala da un cacciatore. Per qualche tempo riuscì a sopravvivere con quello che trovava per terra. Poi arrivò l’inverno. Un freddo mattino, cercando qualcosa da mettere nel becco, il cardellino si posò su uno spaventapasseri. Aveva il corpo di paglia infagottato in un vecchio abito da cerimonia; la testa era una grossa zucca arancione; i denti erano fatti con granelli di mais; per naso aveva una carota e due noci per occhi.  “Che ti capita, cardellino?”, chiese lo spaventapasseri, gentile come sempre. “Va male. – sospirò il cardellino – Il freddo mi sta uccidendo e non ho un rifugio. Per non parlare del …

INCONTRO GENITORI

Domenica 25 febbraio dopo la celebrazione un  breve momento di incontro con i genitori.  In sintesi quello che ci siamo detti:   (“il giardino che è in te”): per dire che la vita di fede dei ragazzi va curata. Ho fatto una proposta ai genitori presenti che vi giro:In questi mesi vorrei passare la sera per incontrarvi (diciamo per un caffè..)Ovviamente sentitevi liberi di ‘ospitarmi’.  Io vi indico i giorni che per me sono possibili  (passerei verso le 20.30/2045) Ecco un possibile calendario (i dicatemi la sera di vostra preferenza)Mese di marzo:  5/7/13/14/20/21Mese di aprile:  3/4/5/9/10/12/16/17/18/23 Don Alessandro

Quaresima: verso la Pasqua

La Quaresima è il tempo di grazia in cui il deserto torna a essere – come annuncia il profeta Osea – il luogo del primo amore (cfr Os 2,16-17). Dio educa il suo popolo, perché esca dalle sue schiavitù e sperimenti il passaggio dalla morte alla vita. Come uno sposo ci attira nuovamente a sé e sussurra parole d’amore al nostro cuore.  Papa Francesco avvia così la Quaresima 2024. Vogliamo anche noi risentire parole d’amore: in questo tempo spaventato e arrogante ne abbiamo bisogno tutti. E non c’è miglior innamorato dell’umanità del Signore Gesù per sussurrare parole d’amore al nostro cuore. NB.  In chiesa un volantino con il programma della quaresima, sia per gli adulti, sia per i ragazzi Don Alessandro

Perché celebrare il S. Natale?

Papa Francesco ha pubblicato una Lettera Apostolica:  Admirabile Signum, dove ha espresso il  messaggio sul Natale. Il Natale è un periodo di festa e gioia per milioni di persone in tutto il mondo. Ma nel mezzo di tutte le luci scintillanti, i regali e le decorazioni, è importante ricordare il vero significato di questa festa cristiana: la nascita di Gesù Cristo. Con la sua Lettera Apostolica Papa Francesco ha voluto rafforzare questa idea, celebrando la bellezza e la profondità del Natale. E per questo Papa Francesco ci incoraggia a fare del Presepe non solo un elemento decorativo, ma una manifestazione della nostra fede. Questa rappresentazione vivente del Natale ci offre l’opportunità di meditare sulla venuta di Gesù.  Ci invita a riflettere sul vero significato del Natale attraverso il  Presepe, sul suo profondo senso spirituale, invitandoci a ricordare l’importanza di questo evento nella storia dell’umanità.  Definisce il Presepe un “segno ammirabile” che ci aiuta a comprendere la profondità della venuta di Gesù nel mondo, e ci …

Entrare nel tempo di Avvento

L’invito “Uno dei suoi discepoli gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!». Gesù gli rispose: «Vedi queste grandi costruzioni? Non sarà lasciata qui pietra su pietra che non venga distrutta». Qualcosa si sta sgretolando: c’è bisogno di rinnovare il nostro cammino!!  Possibile?? Guardando a quello che stiamo vivendo diremmo perduta ogni speranza di ricominciare e di dare una svolta a questa umanità.  Ma dove trovare qualcosa che dia speranza e futuro? Gesù avverte i discepoli e dice loro: Badate che nessuno v’inganni! L’invito, piuttosto, è ad andare altrove, a rimettersi sempre in cammino: Allora, se qualcuno vi dirà: “Ecco, il Cristo è qui; ecco, è là”, voi non credeteci; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi per ingannare, se possibile, gli eletti. Voi, però, fate attenzione! Io vi ho predetto tutto (Mc 13, 21-23). Gesù aveva detto: “Io sono la via, la verità …

La Comunità parrocchiale.. riparte

Nella comunità parrocchiale entra nel vivo delle sue opportunità formative, in un mese (ottobre) ricco di stimoli e di indicazioni. Per valorizzare questa giornata missionaria (22 ottobre) viene proposto una serata su Padre Paolo Dall’Oglio (il padre gesuita rapito nel deserto siriano e non ancora ritrovato). Interverrà Elena Bolognesi che ha vissuto per 7 anni nel monastero di Padre Paolo.  Presenterà la sua figura e il suo libro: ”il mio testamento”  ( venerdì 27 ottobre) Don Alessandro

“Pieno di Vita”

Riflessioni e suggerimenti dell’Arcivescovo Mario Delpini per la festa degli Oratori 2023 “Pieno di vita” è il logo che dice l’attenzione che possiamo avere in questo anno dell’Oratorio. Il disegno rappresenta “l’Eucaristia”, la vita di Gesù che ci è donato tutte le volte che partecipiamo alla S. Messa (“prendete e mangiate, questo è il mio Corpo, il mio Sangue”). Da Lui viene la vita, la ricchezza di una vita, possibile solo nel dono di noi stessi per gli altri! Così dice il nostro Arcivescovo nel suo messaggio: “Non mi basta il lunedì.  Il lunedì è un giorno interessante. Spesso comincia di malumore al solo pensiero che si deve riprendere il ritmo dei giorni feriali… Ci vorrebbe un giorno che riveli la bellezza di tutti i giorni, ci vorrebbe una amicizia che renda possibile l’amicizia vera, ci vorrebbe una parola che confidi il significato di tutti i giorni della vita.  «Ci …

Settembre 2023: si ricomincia!

“Don, ci avevi promesso una pizzata..” È lo sbotto delle mamme, a un Don smemorato (dicono) che si sono prodigate durante il Grest 2023: un oratorio estivo che ha visto una buona partecipazione, anche costante. E come sempre una presenza significativa di adolescenti-animatori. Un tempo estivo dove abbiamo gustato lo stare insieme in momenti diversi: nonostante la fatica quotidiana (dopo le prime tre settimane) ci siamo cercati, ogni mattina.  Se tutto questo è stato importante, non possiamo disperdere la ricchezza di questa esperienza! Perché non continuarla ed arricchirla anche dentro un anno che iniziamo con la festa dell’oratorio? Come ci ha ricordato spesso Papa Francesco durante la pandemia in quella sera, solo, in Piazza San Pietro (“solo insieme ci si salva” perché come dice Gesù “dove due o tre sono riuniti nel mio nome Io sono in mezzo a loro”), possiamo allora augurarci che insieme sarà possibile anche crescere anche …

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